Serie A

Vieri e la frecciata a S. Inzaghi: “Sono con Ronaldo davanti e non si sblocca? Si mette anche Recoba”

di Mario Lorenzo Passiatore

Pubblicato il 04/03/2023

L’ex attaccante dell’Inter ha indossato per un momento i panni del calciatore raccontando la sua esperienza con la maglia nerazzurra. Una stoccata a Inzaghi che sta vivendo un periodo particolare con continui alti e bassi. “Sento troppo spesso: ‘non metto tizio perché abbiamo preso due ripartenze’. Ma magari…”

E il weekend che condurrà a Inter – Lecce, i nerazzurri sono reduci dalla sconfitta di Bologna e vogliono rialzare la testa in fretta per dare un calcio alle critiche. In settimana è stato bersagliato Simone Inzaghi, proprio l’allenatore dell’Inter è finito al centro delle polemiche. Da Adani a Cassano, fino a Vieri.

L’ex bomber nerazzurro è stato tra i più moderati nel salottino della Bobo TV, nonostante abbia espresso totale dissenso per le prestazioni dell’Inter. A suo dire, troppo lontane dalle aspettative e dal valore complessivo dell’organico. Il responsabile? Più di uno, ma uno in particolare.

“Inzaghi pecca di mentalità, non deve dimenticarsi che è all’Inter. Sento troppo spesso: ‘non metto tizio perché abbiamo preso due ripartenze’. Ma magari, vuol dire che sto attaccando e metto la terza punta, se serve. L’Inter ha una squadra troppo più forte delle altre per aver quel distacco dal Napoli. Ditemi chi ha davanti Lautaro, Dzeko e Lukaku. Nessuno. Ma anche la qualità del centrocampo è sopra la media, si chiede di più perché all’Inter non basta fare quello che sta facendo. A prescindere dal modulo, dai numeri, dalla tattica, reputo l’Inter più forte delle concorrenti. La classifica non lo dice, vuol dire che c’è un problema”.

La vera frecciata al tecnico dell’Inter arriva dopo, quando Vieri ha provato a spiegare la sua tesi rapportandola al trascorso con la maglia nerazzurra. Allergico alla mentalità sparagnina, si è schierato dalla parte di chi rischia qualcosa in più pur di provare a vincerla.

“Ho giocato sei anni nell’Inter. Sono con Ronaldo in attacco, mancano venti minuti e siamo sullo zero a zero? Metto Recoba dentro. Anche Recoba, in aggiunta. Le tre punte. Dobbiamo vincerla, prenderemo delle ripartenze? Sì, va bene. Ma dovranno preoccuparsi anche loro dietro. Io la vedo così”.

di Mario Lorenzo Passiatore

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