Serie A

De Laurentiis avvisa tutti: 'La nostra ricetta? Costi bassi e giovani talenti, in estate...'

di Claudio Ruggieri

Pubblicato il 08/02/2023

In una lunga intervista rilasciata al quotidiano tedesco Bild, il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis ha parlato dell'attuale momento della squadra e della programmazione futura, rivelando che in estate...

Il suo Napoli è primo in campionato con un vantaggio di 13 punti sulla seconda, ovvero l'Inter di Simone Inzaghi. Il grande lavoro di Luciano Spalletti si è amalgamato con la programmazione societaria che in estate ha deciso di lasciare andare alcuni senatori e ha puntato su giovani di talento. Aurelio De Laurentiis è ovviamente contento di tutto questo, al quotidiano tedesco Bild ha rilasciato un'interessante intervista.

"In estate abbiamo avuto il coraggio e la lungimiranza di ringiovanire la nostra squadra e rafforzarla con talenti di altissimo livello. E il nostro allenatore Luciano Spalletti sa perfettamente come apprezzare questi giovani giocatori e farci giocare in modo spettacolare e vincente.

Lo Scudetto? Sarebbe il giusto culmine di un decennio straordinario. Per la città significherebbe prestigio, buoni affari e prosperità. E' un riscatto. La nostra strategia è mantenere bassi i costi e investire nei giovani giocatori. La Champions? Abbiamo una squadra forte, ma le migliori squadre d’Europa e del mondo sono in Champions League.

Credo che il Napoli possa vincere la Champions League, proprio come i bookmaker, che ci vedono però anche come il quarto o quinto candidato più probabile. Certamente alcune squadre sono più forti. Vedremo. I nostri giocatori sono molto richiesti, sì. Ma non devo venderne nessuno. Non abbiamo debiti.

Se voglio produrre un buon spettacolo, voglio avere i migliori interpreti. E io li ho. Nei 400 film che ho prodotto ho avuto i migliori attori e registi del cinema italiano e mondiale. Ed è stato lo stesso nel calcio con Lavezzi, Cavani, Jorginho, Higuaín, Hamsik o ora Osimhen o Kvaratskhelia. Non credo che giocatori come Kvaratskhelia o Osimhen se ne vadano in estate”.

di Claudio Ruggieri