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Giletti e l'aneddoto su Mihajlovic: 'Al Bologna è stato detto di tutto ma...'

di Lorenzo Di Lauro

Pubblicato il 24/01/2023

In occasione di una presentazione del suo libro, Massimo Giletti, noto tifoso juventino, ha raccontato un aneddoto legato a Sinisa Mihajlovic, al quale lo ha legato un buon rapporto di amicizia, prendendo le difese del Bologna sulle illazioni fatte al momento dell’esonero.

Massimo Giletti, giornalista e conduttore televisivo, nonchè grande tifoso juventino, in occasione di una presentazione del suo libro moderata dal direttore di Affaritaliani.it, ha raccontato un aneddoto legato a Sinisa Mihajlovic, recentemente scomparso dopo una lunga battaglia contro la leucemia.

“Dovevo fare un’intervista a Mihajlovic, perchè me l’aveva chiesto Cairo. Non sono riuscito, sebbene con Sinisa avessi un ottimo rapporto. In quei giorni esplodeva il Covid: era il 2020 e aveva fatto il primo libro. Prima che lui morisse sono andato a trovarlo. Si è detto che il Bologna avesse fatto una cosa brutta a mandarlo via. In pochi sapevano quello che stava vivendo. Lui non sapeva, perché sua moglie non ha voluto dirglielo, e non gliel’han voluto dire neanche i medici del Bologna, però dovevano pensare alla società.

A volte – prosegue Giletti - scriviamo cose come “vigliacchi”, e invece era una forma di autotutela. L’hanno voluto “licenziare” perché non c’erano risultati buoni, invece era un modo per dire “Gli ultimi due tre- mesi della tua vita vivili con tua moglie e i figli”, visto che non arrivava a Natale. Gliel’hanno imposto così, poi alla fine ha capito!”

Lo stesso Giletti aveva partecipato al funerale dell’ex calciatore serbo, al quale ha preso parte una grossissima fetta del mondo del calcio, del presente ma anche del passato, tra cui Dino Zoff e Vincenzo Montella.

di Lorenzo Di Lauro