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Capello duro su Leao: “Non faccia come Donnarumma, vi dico che…”

di Mario Lorenzo Passiatore

Pubblicato il 27/12/2022

L’ex allenatore friulano si auspica che il calciatore portoghese possa accettare le condizioni proposte dal Milan. Ha riportato alla luce il caso Donnarumma che lasciò i rossoneri a parametro zero, accordandosi poi con il PSG: Se è diventato quello che è diventato lo deve al Milan, e gli deve un po’ di riconoscenza cosa che non ha fatto Gigio”

Il Milan lavora sottotraccia per convincere Leao a restare in rossonero. I colloqui di fatto non si sono mai interrotti e ci sarà un nuovo incontro a inizio 2023 per sistemare la vicenda contrattuale. Il calciatore portoghese è legato ai rossoneri sino al 2024, Maldini vorrebbe quadruplicargli l’ingaggio attuale portandolo a sette milioni. Insomma, tanti soldi a distanza di tre anni e mezzo.

Se da una parte ci sono tutte le buone intenzioni, dall’altra l’asso portoghese ha capito che dalla Premier sarebbero disposti a offrire anche qualcosa in più. E’ il gioco delle parti, in attesa di un nuovo tavolo per provare a sistemare le cose. Sulla querelle si è pronunciato anche Fabio Capello che ha parlato della vicenda a MilanNews.

“Se è diventato quello che è diventato lo deve al Milan, e gli deve un po’ di riconoscenza cosa che non ha fatto Donnarumma. Se non esiste più riconoscenza non si può dire nulla. Il giocatore ha dimostrato di essere importante. Anche lui al Mondiale ha giocato con il freno a mano un po’ tirato ma come si liberare metteva in mostra tutte le proprie qualità, che deve ancora esprimere”.

Poi si è soffermato sull’infortunio di Maignan, il rientro dell'estremo difensore francese potrebbe slittare ulteriormente, un campanello d’allarme per i dirigenti che si sono già attivati per ingaggiare un nuovo portiere nella prossima finestra di mercato.

“Maignan è una grave perdita per il Milan: dà sicurezza a tutta la difesa, è un leader. Sarà un’assenza pesante. Il gemello è una brutta bestia, l’ho avuto anche io come giocatore: sembrava guarito e poi si ripresentava. Speriamo che sia pronto per la Champions”.

di Mario Lorenzo Passiatore

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