Calcio Estero

Capello rivela: 'Non l'ho più visto al Mondiale. Era la morte del calcio'. E attacca Ronaldo...

di Claudio Ruggieri

Pubblicato il 24/12/2022

Fabio Capello ha analizzato il Mondiale terminato con la vittoria dell'Argentina. E ha rivelato di non aver visto una cosa che in questi anni ha praticamente monopolizzato il calcio moderno...

Fabio Capello è stato intervistato dal Corriere della Sera dove ha analizzato il Mondiale terminato domenica scorsa con la vittoria dell'Argentina. L'ex c.t. della Nazionale inglese è convinto che nell'ultimo Mondiale sia cambiato qualcosa, soprattutto è venuto meno un concetto di gioco che ha spopolato nel corso degli anni. E lo ha confermato anche con una certa determinazione.

"Sono stato in Qatar a vedere le gare dei Mondiali, ho notato una grande freschezza atletica di tutti i giocatori, in un periodo della stagione perfetto per la forma. Ecco perché le partite sono state difficili per tutti. E mi ha impressionato la compattezza delle squadre: praticamente nessuna ha giocato con la difesa alta. Hanno giocato tutti con il 9-1: compatti in difesa e poi all’attacco con tanti giocatori.

Inutile inventare altro. E meno male che è sparito il possesso palla! Era la morte del calcio, la noia assoluta. Con il possesso togli la responsabilità a chi ha il pallone, con il passaggino laterale. Per giocarla in verticale ci vuole coraggio”.

Prima di chiudere l'intervista, Fabio Capello ha anche criticato Cristiano Ronaldo che nell'ultimo Mondiale è stata una comparsa: ""Ronaldo se l’è cercata questa fine triste, non gli fa onore. È stato presuntuoso ed è diventato ingombrante per una squadra". Un attacco diretto a Cr7 che è in procinto di accettare l'offerta araba.

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