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Serie A
Totti e il ritorno in giallorosso: “I matrimoni si fanno in due. La Roma viene prima di tutto”
di Mario Lorenzo Passiatore
Pubblicato il 15/12/2022
L’ex capitano della Roma oltre a parlare degli aneddoti del passato, ha risposto su Twitch ospite di Bepi TV, anche su un paio di domande sul futuro: “Per ora non c’è nulla, bisogna essere sempre in due a fare le cose”
Una chiacchierata lunga e intensa insieme a giornalisti Pellegatti e Biasin su Twitch. Totti ha parlato del suo trascorso con la maglia giallorossa ed è stato invitato a scavare tra i ricordi. Gli allenatori che gli hanno dato di più e quelli che lo hanno emozionato maggiormente. Un racconto a cuore aperto dell’ex capitano giallorosso.
“I due che mi hanno dato di più sul piano emozionale sono Mazzone e Zeman. Carlo mi ha cresciuto, è stato un padre calcistico, mi ha svezzato. Zeman mi ha fatto crescere sul piano fisico, il suo lavoro era diverso da tutti gli altri allenatori. Se abbini la sua corsa alla qualità tecnica hai due armi straordinarie da utilizzare contro gli avversari.”
Non poteva mancare la domanda sulla Roma e sul possibile ritorno in società nelle vesti di dirigente, per adesso però nessuno spiraglio, nessuna apertura. “Bisogna essere in due, i matrimoni si fanno sempre in due. Per adesso non c’è nulla, ma sono contento lo stesso, l’importante che facciano un grande percorso. Per me la Roma viene prima di tutto, da quando sono cresciuto nel settore giovanile fino all’ultimo giorno da dirigente. La Roma viene sempre prima di tutto”.
Un passaggio su Cassano nelle nuove vesti da commentatore. “Antonio ha sempre qualcosa per tutti. Lui è uno che capisce di calcio, poi accentua sempre la situazione, lo conosciamo tutti”. Sull’attaccante più forte sempre proprio non avere dubbi: “In serie A oggi è Osimhen. Fa gol, è sempre a disposizione della squadra. Vlahovic è un altro grande attaccante che prima o poi farà la sua strada nella Juve”.
di Mario Lorenzo Passiatore
