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Effetto Drogba: “Un difensore aveva gli attacchi di panico quando lo incontrava”

di Mario Lorenzo Passiatore

Pubblicato il 11/09/2022

Gallas ha raccontato l’esperienza di un suo compagno di squadra e tutto quello che accadeva prima di giocare contro l’attaccante ivoriano del Chelsea. Una macchina quasi perfetta in grado di trascinare la squadra in qualsiasi fase della partita. “Si vedeva, sudava molto, non si sentiva bene e…”

L'ansia da Drogba. Ci sono giocatori che tolgono letteralmente il sonno ai difensori. La settimana della partita, peggio la notte pre – gara diventa un vero incubo, tra posture, studio dei movimenti e ultimi gol realizzati. Alle pressioni ci si abitua giocando, mai però fino in fondo. Didier Drogba in Premier League è uno di quelli che ha avuto un impatto devastante al Chelsea. Quando Mourinho arrivò a Londra nel 2004 presentò una lista di giocatori da acquistare: in cima c’era l’attaccante ivoriano del Marsiglia. “Se vuoi diventare grande come Henry o Van Nistelrooy devi giocare nella mia squadra”. Un invito che si trasformò in una stretta di mano: affare fatto, il resto è storia Blues e della Premier League.

In queste ore ha rilasciato un’intervista a RadioMontecarlo William Gallas, colonna del Chelsea, dell’Arsenal per poi chiudere la sua esperienza londinese con la maglia del Tottenham. Ha studiato Drogba prima da compagno di squadra e subito dopo da avversario. Quando è passato agli ordini Arsene Wenger (nell’Arsenal) ha giocato con Senderos, roccioso difensore centrale con un trascorso in Italia con la maglia del Milan. In quel periodo il giocatore svizzero subiva molto la pressione e Drogba era uno di quei giocatori che gli toglieva il sonno, proprio come racconta Gallas.

"In squadra con me c'era Philippe Senderos, prima delle partite aveva bisogna di parlare molto. Si vedeva, sudava molto, non si sentiva bene. Ma con certi giocatori gli succedeva di più. L'ho visto contro il Chelsea, contro Didier Drogba, in quel caso sì che si spaventava da morire. Negli spogliatoi sembrava che stesse giocando già una partita mentale prima ancora di scendere in campo".

Drogba nei derby con i Gunners ha segnato tanto: una vera sentenza, come partire quasi sempre da uno a zero. Una sorta di ossessione per chi doveva marcarlo, con la speranza di poterlo limitare il più possibile durante la partita. Senderos ci ha provato più volte, ma ormai era diventato un incubo. “Quando vedeva Drogba in campo, Philippe perdeva qualsiasi abilità, non riusciva più a giocare. E la cosa strana è che contro gli altri avversari giocava meglio". 

di Mario Lorenzo Passiatore

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