Calcio Estero

Pochettino: “Ci sono club che si fidano degli allenatori, altri invece..."

di Redazione

Pubblicato il 02/08/2022

L’ex allenatore del Psg non ha mandato già l’esonero maturato in questi mesi e ha analizzato in maniera distaccata il suo lavoro. Ha fatto due esempi di squadre che militano in Premier e che si affidano in toto ai tecnici: “Ci sono progetti a lungo termine che ti permettono di lavorare bene e altri…”

E’ stato esonerato al termine dell’ultima stagione sportiva. A pesare sul piano tecnico l’eliminazione del PSG dalla Champions League, ormai obiettivo dichiarato del club. La proprietà ha continuato ad investire in maniera massiccia nel corso degli ultimi anni per avvicinarsi sempre più alle big d’Europa.

Spesso carriera di un allenatore è legata ai dettagli, specie in una competizione come la Champions in cui fanno la differenza e spostano l’ago della bilancia da una parte piuttosto che dall’altra. Pochettino ha parlato di “ossessione” verso l’obiettivo che porta ad elevare ancora di più la pressione e la soglia delle aspettative. Adesso saranno problemi di Galtier, il nuovo allenatore del Psg che dovrà trovare le opportune soluzioni per portare la coppa più ambita sotto la Torre Eiffel.

In queste ore però Mauricio Pochettino ha rilasciato un’intervista a Infobae, parlando della sua ultima esperienza e Parigi e togliendosi qualche sassolino dalla scarpa, in quella che lui giudica comunque un’esperienza positiva.

" A Parigi non hanno pazienza. Abbiamo vinto Supercoppa, Coppa di Francia e Ligue 1 in un anno e mezzo ma è chiaro che il PSG deve vincere la Champions e che se non ci riesci è considerato un fallimento. Stiamo però parlando di un fallimento lungo 50 anni, non solo della scorsa stagione. Da 10-11 anni il Paris Saint-Germain vince in patria e compra giocatori con l'obiettivo di trionfare anche in Europa. E credo che ci riuscirà perché ha le risorse, anche se ci sono variabili che non si possono controllare".

Il tecnico argentino a supporto della sua tesi ha parlato di due club di Premier che da diversi anni investono e credono nelle indicazioni dei loro allenatori. Meno ossessioni, maggiore progettualità e tanti tanti soldi sul mercato (forse l'unico aspetto analogo al suo Psg).

"Ci sono squadre che si fidano degli allenatori, come il Liverpool o il Manchester City, ci sono progetti a lungo termine che ti danno la possibilità di lavorare bene. Faccio sempre il confronto: il PSG ha vinto il campionato con 15 punti di vantaggio, ma abbiamo perso contro il Real Madrid e ovviamente siamo stati additati per questo. Il City viene eliminato dal Real Madrid, prende tre gol in 5 minuti ma la settimana successiva acquista Haaland e dà all'allenatore la possibilità di riprovarci ancora, di cercare soluzioni nuove e vincere il campionato inglese. I progetti sono diversi".

di Redazione