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Klopp su Guardiola: “Non abbiamo mai bevuto una birra insieme, ma…”

di Redazione

Foto di Flick - Wikimedia Commons

Pubblicato il 19/04/2022

L’allenatore tedesco ha spiegato nei dettagli il suo rapporto con Pep Guardiola. Un aneddoto che ha svelato alla vigilia del match di FA Cup contro il tecnico spagnolo. “E’ vero, abbiamo un buon rapporto, ma non siamo amici. Come potremmo esserlo? Pero vi dico che…”

Nell’ultimo appuntamento tra City e Liverpool a spuntarla è stato Jurgen Klopp che si è imposto per 3 a 2 sui ragazzi di Guardiola. Un tempo a testa con i Reds che dopo 45 minuti erano avanti di tre gol. Nell’economia della partita è risultato fatale l’errore di Steffen, l’estremo difensore del City che ha giocato al posto del brasiliano Ederson. Vola il Liverpool in finale di FA Cup, i Reds affronteranno il Chelsea in finale.

E’ stato una sorta di replay tra le due squadra più forti delle Premier a distanza di una settimana. In campionato è terminata 2-2, con il City che custodisce ancora un punto di vantaggio su rivali del Liverpool. Sarà un testa a testa tiratissimo fino all’ultima partita. Ma come spesso accade in queste circostanze, in conferenza stampa si gioca un’altra gara: quella dialettica, fatta di schermaglie verbali. Alla vigilia della partita i giornalisti hanno fatto delle domande sul rapporto personale tra Klopp e Guardiola. L’allenatore tedesco ha spiegato bene il loro legame che si è sempre fermato al rettangolo di gioco.

“Noi europei non siamo abituati a queste cose, ma è vero che esiste una stanza per incontrarsi dopo la partita. Mi piacerebbe farlo ma non potrei mai chiedere di fermarci dopo la partita lasciando i giocatori sul bus. Dopo avermi aspettato per un’ora non andrei a farmi una birra, onestamente. Mi è capitato altre volte, ma mai con Guardiola. Non abbiamo mai bevuto una birra dopo una partita”.

Il rapporto tra i due è ottimo, fatto di stima e rispetto reciproco. Ma da buoni rivali, spesso hanno condiviso gli stessi momenti, una situazione che non permetteva di andare oltre la classica cordialità. Come ha spiegato Klopp, magari in futuro le cose cambieranno, perché saranno diverse le circostante e ognuno sarà anche più libero di affrontare una chiacchierata senza fare pre-tattica.

“E’ vero, abbiamo un buon rapporto, ma non siamo amici. Come potremmo esserlo? Non ci siamo mai incontrati. Abbiamo vissuto situazioni simili a livello personale e ci siamo scambiati dei messaggi. Ma non parliamo al telefono. Le cose stanno così. So per certo che se ci incontrassimo in futuro ci fermeremmo a parlare. Anzi, è una cosa piacevole a cui pensare, perché non dovremmo farlo? Non c’è motivo per cui non dovremmo parlarci. Mi ha battuto più volte di quelle che avrei voluto, anche noi abbiamo vinto contro di lui qualche volta. Se avessimo un argomento di cui discutere sarebbe una conversazione piacevole, ma niente di più di questo”.

di Redazione