Calciomercato

Perché Rodrigo De Paul è l’uomo giusto per tutte le Big di Serie A

di Claudio Ruggieri

Pubblicato il 19/01/2022

Il calciatore argentino dell’Udinese piace tanto alle Big del nostro campionato

Non c’è sessione di calciomercato in cui non si parli di Rodrigo De Paul. Almeno negli ultimi tre anni. Perché l’argentino dell’Udinese ha davvero fatto il salto di qualità. La “lezione” italiana è servita tanto a questo ragazzo che in Argentina avevano già etichettato come uno dei tanti fantasisti tutto dribbling e giocate poco concrete. Ed invece dopo l’esperienza non fortunatissima in Spagna, De Paul ha iniziato ad essere tremendamente concreto a Udine. Grazie alla Serie A che lo ha educato e soprattutto gli ha permesso di cambiare ruolo. Ed oggi l’argentino è il giocatore più importante della rosa di mister Gotti e piace davvero a tutte le Big di Serie A. E farebbe comodo ad ognuna di loro.

Duttilità tattica

C’è un momento preciso in cui la carriera di Rodrigo De Paul ha preso il volo. Un cambio di posizione, da esterno a mezz’ala, in mezzo una breve parentesi da trequartista. Ma da mezz’ala De Paul ha mostrato le sue doti migliori: qualità abbinata alla quantità. Perché l’argentino ha iniziato a duellare in mezzo al campo come un centrocampista grintoso con i piedi di un fantasista. In una recente intervista lo stesso De Paul ha confermato di preferire il ruolo di mezz’ala che gli permette di toccare molti palloni ed inventare. Da trequartista rischia di trovarsi spesso spalle alla porta, non il ruolo adatto a chi ha bisogno di vedere il campo. Una mezz’ala con il vizio del gol. Esterno sinistro (a Udine ha giocato anche a destra), mezz’ala, trequartista e futuro playmaker (?). La duttilità tattica di De Paul piace ad Antonio Conte, ma ha stuzzicato anche Pirlo e Pioli. Per non parlare dell’Arsenal.

Pronto per il salto di qualità

Il record di gol in Serie A di De Paul è di nove reti siglate nella stagione 2018-2019, quest’anno ha già toccato quota 3 con tanto tempo a disposizione per arrivare in doppia cifra. Sono tanti gli addetti ai lavori pronti a scommettere sul salto di qualità dell’argentino che a 26 anni sente l’esigenza di giocare in un club di primissima fascia. L’esperienza maturata a Udine è fondamentale per avvicinarsi ad un grande club, la lotta per la salvezza ha temprato il suo carattere e il suo bagaglio tattico è aumentato vertiginosamente. E’ chiaro, comprare dalla “gioielleria” Pozzo è davvero difficile, il Covid ha sicuramente abbassato le pretese economiche ma per convincere l’Udinese a cederlo (difficile a gennaio, più “facile” in estate) servirà una grande offerta. Le Big di Serie A (occhio a Roma e Napoli) potrebbero tentare il colpaccio visto che De Paul conosce bene il campionato italiano, ha acquisito esperienza internazionale con la maglia dell’Argentina e potrebbe rivelarsi il colpo giusto.

Un “10” moderno

La particolarità di De Paul è quella di avere le qualità di un numero 10 ma la grinta e la mentalità di un centrocampista. Un 10 moderno che piace tanto agli allenatori, non più abituati a schierare un trequartista puro (il caso Eriksen è emblematico) ma alla ricerca di un calciatore in grado di dare una mano agli attaccanti ma con l’attitudine a difendere. E De Paul oggi in Serie A è uno dei pochi ad avere determinate caratteristiche. L’ultimo anno a Udine servirà solamente a decidere il prezzo finale. Il futuro di De Paul è ormai scritto: via da Udine per provare a vincere qualcosa. In Italia o all’estero.

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